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LA BUSSOLA DELLA FELICITÀ CON IL DALAI LAMA E HOWARD CUTLER




LETTI DA VOI

Per la nostra rubrica LETTI DA VOI proponiamo un libro imperdibile ,"L'arte della felicità", Oscar Mondadori, 2022 , (prima uscita 1998), autori il Dalai Lama con Howard C. Cutler.

E' un consiglio prezioso, una lettura che vi farà scoprire un avvicinamento più armonico all'esistenza, in cui sia compresa la felicità vera. Niente di meglio di questi tempi, che la felicità sembrano odiarla, niente di meglio per tutto ciò che accende anche il periodo pasquale cui ci stiamo avvicinando.


Passiamo la nostra vita tentando di dare una forma tangibile alla felicità, provando a definirla attraverso un'istantanea, un oggetto, un obiettivo, un desiderio, un sentimento. E ci ripetiamo che non saremo mai felici fino a quando non avremo raggiunto quel modello che abbiamo idealizzato, e a cui abbiamo attribuito il significato di "felicità".La verità è che finora abbiamo sbagliato tutto: abbiamo pensato che la tanto agognata promozione, l'acquisto della nuova autovettura o dello smartphone all'ultimo grido ci avrebbero resi felici e, puntualmente, una volta ottenuti questi traguardi, ci siamo ritrovati a desiderare altro. Lo sbaglio sta nel confondere il piacere con la felicità. Il primo è immediato ma precario, effimero, basato sulla fisicità e sul materialismo delle cose. Il concetto di felicità, invece, riguarda un processo di trasformazione interiore, un qualcosa che va conquistato e che, alla fine, risulterà duraturo nel tempo. Questo libro presenta spunti e riflessioni per aumentare il proprio livello di felicità, unendo due linee di pensiero, apparentemente inconciliabili: quella spirituale appartenente alla cultura orientale e quella scientifica dei Paesi occidentali. La narrazione avviene attraverso il dialogo tra il leader spirituale, Tenzin Gyatso, quattordicesimo Dalai Lama, e lo psichiatra americano Howard C. Cutler. L'esperienza di vita del Dalai Lama e gli insegnamenti di matrice buddhista si incontrano e trovano fondamento nelle ricerche scientifiche tanto care al mondo occidentale.Alla fine della lettura sarete felici possessori di una "bussola della felicità", il cui ago non punterà mai all'esterno, ma sempre verso di voi.

Il libro è strutturato come un dialogo e, pubblicato per la prima volta nel 1998 , ebbe fin da subito una grande eco e tanti lettori ( restò sulla lista dei best sellers del New York Times per novantasette settimane), come anche in seguito, fino ad oggi.

Garanzia i due grandi autori, simbolo ciascuno per il proprio ambito, di una ricerca interiore dell'uomo che vuole conoscere l'esistenza, amarla, essere felice con sé e con gli altri.

Lo stile è semplice, limpido, lineare, accessibile. Lo spessore è profondo ma aperto alla comprensione di tutti: ciascuno vi può trovare il punto in cui la "bussola" segna per lui il punto giusto.

Il tutto sotto la guida del quattordicesimo Dalai Lama, Gyatso Tenzin, (nome completo : Jetsun Jamphel Ngawang Yeshe Tenzin Gyatso) , nato nel 1935 a Taktser, villaggio cinese in Tibet, premio Nobel per la Pace nel 1989, ultimo dei "Dalai Lama" detti anche Gandhi Monaci, che guidarono dal XVII secolo il Tibet sino al 1959. Da questa data Tenzin Gyatso ha ricoperto la carica di capo del Governo tibetano in esilio fino al 2001.

Una vita incredibile la sua. Divenuto appena quindicenne guida del suo paese, si trovò a dover affrontare le mire espansionistiche della Cina che intendeva annettersi il Tibet. Da allora non ha mai smesso di rappresentare per il Tibet e per il mondo intero l'emblema della lotta per la pace.

Fuggì in India la notte del 17 marzo 1959 , durante la violenta occupazione cinese, e da lì formò e guidò il 'Governo tibetano in esilio' , aiutando migliaia di dissidenti tibetani a sfuggire alle rappresaglie cinesi. Suo obiettivo divenne presto quello di coinvolgere l'Occidente , comunicando in ogni modo possibile la schiavitù del suo popolo oppresso dalla Cina e la sua volontà di creare un sistema di lotta basato sulla nonviolenza e sul concetto di disobbedienza civile che furono di Gandhi.

Da allora tutta una serie di incontri, conferenze, libri, contatti, generarono in Occidente una forte adesione al suo tenace messaggio di pace che, partendo dalla lotta del Tibet, travalica questo confine e diviene passo di tutta l'umanità verso la felicità.

Anche questo libro va in quella direzione ed anche la presenza dell'altro autore si inserisce in questa serie di interventi per la pace. Howard C. Cutler è uno psichiatra americano che opera in Arizona. E' un esperto nella scienza della felicità umana. Quale migliore compagno di viaggio per questo libro insieme al Dalai Lama?

Con lo psichiatra statunitense il Dalai Lama ha scritto un secondo libro , "L'arte della felicità sul lavoro". Ambedue sono stati tradotti in oltre cinquanta lingue.


Stellario Marra




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