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MEDICINA ED EUGENETICA, DAL NAZISMO AD OGGI, COSA RESTA?

APPUNTAMENTO DA NON PERDERE


OCCASIONE DAVVERO INTERESSANTE QUELLA OFFERTA DALLA PRESENTAZIONE DI QUESTO LIBRO "IL MALE IN MEDICINA.SCIENZA, NAZISMO, EUGENETICA" DI FEDERICO PEROZZIELLO PER APPROFONDIRE UNA TEMATICA QUANTO MAI MODERNA, QUELLO CHE POSSIAMO DEFINIRE IL NUOVO RISCHIO EUGENETICO.


PER LA NOSTRA RUBRICA APPUNTAMENTI DA NON PERDERE SEGNALIAMO QUINDI LA SERATA DI LUNEDì 13 FEBBRAIO ALLE ORE 18,30 PRESSO LA CASA DELLA MEMORIA, IN VIA FEDERICO CONFALONIERI 14 A MILANO, CUI INTERVERRA' L'AUTORE STESSO E SARA' ACCOMPAGNATO DA DARIO VENEGONI, ATTUALE PRESIDENTE NAZIONALE ANED E DAL PROFESSOR GIANNI BELGIOJOSO, EX PRIMARIO DI NEFROLOGIA ALL'OSPEDALE SACCO, DAL DOTTOR ANDI NGANSO, MEDICO E ATTIVISTA FONDATORE DI FESTIVAL DIVERCITY, E DAL PROF. GIORGIO MORTARA.


Il dibattito consentirà di conoscere a fondo il libro "Il male in medicina", SAN PAOLO EDIZIONI, 2022, che, partendo da un episodio tragico del nazismo legato al famigerato programma T4 offre poi un'ampia riflessione sulle componenti filosofiche ed etiche legate all'eugenetica. Spesso relegata dai più agli orrori della dittatura hitleriana, l'eugenetica in realtà in modi seminascosti giunge fino a noi, ritornando sotto mentite spoglie in aspetti che pericolosamente inquinano la purezza della medicina, fino a tradire il giuramento di Ippocrate: da non perdere quindi la possibilità di incontrare il libro e l'autore e seguire il dibattito che si terrà alla Casa della Memoria.

Il prof. Federico Edoardo Perozziello, milanese, è medico, storico della medicina e storico medievalista. Docente universitario, ha studiato la formazione e l’evoluzione del pensiero scientifico biologico e medico, interessandosi in particolare alle idee di salute e di malattia. Nel suo lavoro ha cercato di compiere una riflessione interdisciplinare legata all’insegnamento per gli studenti della facoltà di medicina e ai molteplici corsi di aggiornamento tenuti per i medici. Ha rivolto l’attenzione alle interazioni delle popolazioni europee influenzate dalle diversità culturali e sociali provocate dalle grandi epidemie. Da questi interessi sono derivati molteplici articoli su riviste scientifiche e alcuni volumi di saggi, accompagnati da un’intensa attività di conferenziere. Ha vinto il Premio Pannunzio di Torino del 2011 per la saggistica e il Premio Casentino 2014. È autore del sito web: www.filosofia-medicina.net Il libro è una minuziosa ricerca sui medici nazisti e sulla loro adesione fanatica e zelante alla fedeltà assoluta a Hitler fino a tradire il giuramento di Ippocrate, preceduta da un'analisi delle correnti culturali di inizio secolo positivismo, eugenetica, darwinismo sociale, razzismi vari, neopaganesimo.

Il messaggio, bellissimo, è quello di restare sempre vigili ed imparare a riconoscere ogni forma di deriva eugenetica, anche se ben coperta, anche se travestita da nuova fonte di progresso tecnologico.

PER APPROFONDIRE VEDI ANCHE :https://www.youtube.com/watch?v=ID3nrrPW1ho

SU QUESTO BLOG LA RECENSIONE DEL LIBRO DOPO L'INCONTRO.

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