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PAGINE INCREDIBILI NELLA STORIA dell'UOMO CHE IMBALSAMO' LENIN



CONTINUA LA NOSTRA RUBRICA "LETTI DA VOI", QUESTA VOLTA CON UNA PROPOSTA DAVVERO ORIGINALE. IL LIBRO PRESENTA LA STORIA DELL'UOMO CHE IMBALSAMO' LENIN, MA SULLO SFONDO DI QUESTA VICENDA, GIA' DI PER SE' PARTICOLARISSIMA, VEDRETE SCORRERE COME IN UN FILM LA STORIA DI UN PERIODO CHE ANCORA OGGI NON SMETTE DI INTERROGARCI.





Premetto che, nel mio piccolo peregrinare per il mondo, ho cercato e visto le mummie di Lenin, Mao Tse Tung e Ho Chi Minh e che sempre mi ha affascinato/inorridito questa pratica egizio-sovietica di voler conservare e mostrare in eterno gli eroi della loro mitologia. Bè, vedere Mao davanti a sé, anche se non più arzillo, ti lascia senza fiato. La prima volta però non si dimentica mai e la prima volta è stato Lenin. Quando ho visto sulla bancarella il libro intitolato All’ombra del mausoleo - La storia dell’uomo che imbalsamò Lenin di. Il’ja Zbarskij e Samuel Hutchinson - Bompiani 1999 non ci ho pensato due volte. Volete percorrere a velocità folle la storia dell’URSS con un compagno bizzarro? Seguite la storia dell’imbalsamazione e della mummia di Lenin. In 170 pagine, attraverso i ricordi personali dell’autore, vi passerà davanti agli occhi un secolo magnifico e tremendo. Capirete il sistema staliniano, conoscerete la sua crudeltà e follia. Scoprirete come la mancanza di democrazia uccida la scienza e la ricerca scientifica. Vivrete la seconda guerra mondiale seguendo una mummia invece delle truppe che si sbudellano. Scoprirete tutto sul mausoleo della piazza Rossa, in modo particolare su cosa ci sta sotto, il laboratorio segreto, le epurazioni periodiche negli anni duri dello stalinismo. Andrete a Berlino, appena conquistata e completamente distrutta, a caccia di reagenti chimici da rubare per salvare la mummia che stava a Mosca. I grandi processi e le purghe, gli omicidi mirati di scienziati non omologati alla dottrina ufficiale (quella di Lysenko). Ma poi la storia cambia scenario, le mummie diventano tante, a cominciare da quella di Stalin, collocata a fianco di Lenin e poi sfrattata nel 1961 e sepolta, in balia della catastrofe biologica! Si imbalsamano tutti i grandi segretari dei partiti comunisti d’Europa (Togliatti si salva, per fortuna), Kim il sung, Ho Chi Minh (incredibile la storia della sua imbalsamazione in piena guerra del Vietnam). La storia dell’URSS arriva al capolinea: Eltsin vuole sotterrare anche Lenin e buonanotte ma le resistenze sono tante e la mummia sopravvive. Ma chi pagherà per il centinaio di addetti che lavorano costantemente nel laboratorio sotterraneo? Ecco che il crollo del comunismo e l’avvento del capitalismo offrono nuove opportunità: da oggi si imbalsamano i ricchi mafiosi russi! I loro soldi permetteranno di mantenere attivo il laboratorio e di preservare il vecchio Vladimir Ilic dalla decomposizione. Un libro, un paese, una parabola, dal comunismo al capitalismo: come una mummia può raccontarti la società dei viventi. Da leggere trattenendo il fiato (per via delle esalazioni dei balsami e reagenti chimici).


Jp.Soglio


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