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TRA I FILI DI SETA E TANTI SOGNI LA GRANDE AVVENTURA DI SYLVIE

  • Immagine del redattore: pandavalli
    pandavalli
  • 11 ott
  • Tempo di lettura: 4 min
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Per la nostra rubrica LETTI DA VOI ecco un consiglio di lettura da non perdere!!! Autrice della rcensione una giovane lettrice, Leda, al secondo anno di corso, che con questo post si è aggiudicata meritatamente il Primo Posto del Concorso Letterario promosso dalla Scuola Media che frequenta. Bravissima ! Bello il suo lavoro e davvero bello e ben costruito il libro "Sylvie sogni di Seta" di Lodovica Cima , edito da Mondadori.

Lodovica Cima, affermata autrice di libri per bambini e ragazzi - più di duecento i titoli da lei pubblicati - con questo romanzo ha anche ottenuto la menzione nella prestigiosa lista White Ravens 2025, la prestigiosa selezione annuale di libri per ragazzi e giovani lettori considerati di particolare qualità letteraria e artistica, provenienti da tutto il mondo. Si tratta di una selezione annuale di libri di qualità eccezionale dedicati ai giovani lettori, pubblicati in 49 lingue e 63 paesi. La lista viene aggiornata ogni anno e rappresenta una curatela prestigiosa nel campo della letteratura per l'infanzia e l'adolescenza: quest'anno i testi segnalati dalla lista sono 215, dei quali 8 di autori italiani. Uno di questi è appunto "Sylvie sogni di seta" di Lodovica Cima, una ragione in più per sceglierlo per un bel regalo per ragazze e ragazzi, o per farlo leggere in classe a scuola!

RECENSIONE OFFERTA DA LEDA

Questo bellissimo libro da leggere tutto d'un fiato parla di una ragazza, Penny, che abita in Olanda. Penny ha solo quindici anni, è riservata e timida, però non le mancano l’educazione e l’allegria.

Penny ha un sogno: vuole fare la stilista e questo libro racconta il viaggio che deve intraprendere per realizzarlo. Il suo viaggio è per certi aspetti concreto e per altri invece astratto: intraprende un viaggio mentale per capire realmente cosa fare nella vita e smascherare alcuni aspetti della moda che non aveva mai notato; nel suo viaggio concreto arriva in Italia e scopre nuovi luoghi.

Penny decide di trascorrere un anno di studi a Milano, la città della moda. Io stimo moltissimo questa sua scelta, perché capisco che non deve essere stata una cosa semplice trasferirsi in un luogo totalmente nuovo, con una lingua nuova, con amici nuovi e senza la famiglia, soprattutto affrontando tutto ciò da sola! Un’altra cosa che mi ha lasciato sorpresa, è che lei capisce che la moda non deve sempre essere nuova e sensazionale, ma qualcosa di più: la moda è un piacere che attira l’attenzione di tutti, e, come ci dimostra Penny, può anche essere qualcosa di vecchio e ormai a prima vista non considerato.

Io durante la lettura di questo libro ho cominciato a farmi delle domande: perché di questi tempi la moda resta ancora una cosa materiale, che siano vestiti, scarpe etc…e soprattutto qualcosa di costoso? Ho iniziato a pensare che la moda ormai sia un modo per guadagnare, e non più, come la pensa Penny, uno sviluppo culturale, un ritorno al passato o un qualcosa di creativo e unico, che mette in relazione persone e culture di diversi luoghi del mondo. Sono certa che se fosse utilizzata con questo punto di vista potrebbe essere più utile e piacevole per tutti. Non sarebbe più bello vivere in un mondo in cui ognuno la moda se la crea? Infatti Penny è una ragazza che da questo punto di vista non si fa problemi: ha gusti particolari, così quando inizia a collegarsi alla moda del passato tramite un diario trovato nella casa in cui era ospitata, inizia a fare ricerche su ricerche e non le interessa se agli altri non piace il suo modo di orientarsi con la moda, se credono che sia “stupido” pensare al passato quando si è nel presente. Grazie alla sua determinazione scopre cose che non credeva le sarebbero mai interessate. E anche quando le speranze sembrano svanite, non molla e riesce in qualche modo a ringraziare l’autrice del diario: Sylvie. Qui si incrociano due piani narrativi molto atttraenti mentre si legge, ma non voglio dire di più, per lasciare intatta la sorpresa ai lettori.

Consiglio questo libro a chi ha voglia di guardare le cose con occhi diversi, a chi ha voglia di vivere avventure e a chi vuole comprendere meglio come si viveva nei momenti passati più difficili. Lo consiglio a chi, come Penny, ha un grande sogno, tanto coraggio e determinazione. A chi ha voglia di sperimentare cose nuove.

Autrice: Lodovica Cima. Di questa stessa autrice, ho letto anche un altro libro l’anno scorso, che si intitola “Come un fiore sull’acqua”. A me piace il modo di scrivere di questa scrittrice , perché ha uno stile molto scorrevole e facile da comprendere, riesce a farti sentire parte della storia, in qualche modo comprendi in pieno le scelte dei protagonisti, capisci le loro riflessioni, i loro modi di essere, ed è come se il protagonista del libro divenissi tu! Oltretutto un’altra cosa che ho notato del suo modo di scrivere è che lascia lo spazio completamente alla storia, ovvero riesce perfettamente a creare i personaggi applicando loro tutte le caratteristiche di cui hanno bisogno, mantenendole fino alla fine del libro, ed è proprio questo che rende il racconto molto più reale, come se ciò che racconta stesse accadendo davvero!

Leggendo questi suoi libri ho notato una particolarità dell’autrice: lei cerca di essere molto chiara in tutto quel che racconta, infatti aggiunge tanti dettagli alla sua invenzione, cosa che io apprezzo molto. Per me come lettrice, è importante capire il più possibile ciò che accade, ed è grazie a questo aspetto se a me è piaciuto molto questo libro. LEDA


Della stessa autrice sul nostro blog potete trovare anche le seguenti recensioni:

 

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